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Quanta bellezza in quelle riproduzioni d’autore…

La bellezza delle riproduzioni d'arte 1

La bellezza delle riproduzioni d’autore, di quadri dipinti a mano con la tecnica dell’olio su tela risiede nella riproduzione fedele dell’opera d’arte e nella qualità della pennellata che con questa tecnica si esalta. E’ una magia affidata a sapienti mani professionali che sanno leggere nel quadro di riferimento il gusto per la pennellata e la distribuzione più o meno ricca di colore su tela. Questo gesto è una vera reinterpretazione d’autore, un gusto che si vede sulla parete quando il quadro viene esposto.
Ogni stile, ogni epoca ha una sua luce ed una sua intensità che, e qui sta la bravura di chi è chiamato a dipingere, deve essere riprodotta su tela. La luce che si legge in certi quadri fiamminghi che stanno nei musei più belli del mondo, le nature morte con il sapiente gioco di luce che scolpisce le forme, o certi paesaggi veneziani ripresi dai più grandi pittori di ogni epoca. E’ tanto maggiore la sforzo di restituire la qualità e la intensità del quadro tanto più è famoso e riconosciuto in tutto il mondo.
La tecnica dell’olio su tela, che è una delle tecniche più care ai pittori, diviene uno strumento di differenziazione affidata a mani artigiane esperte e qualificate.
La bellezza di poter scegliere oggi un’opera riprodotta nell’offerta sterminata del catalogo, che riprende le collezioni più importanti e rare dei musei d’elite, è dare un taglio molto personale, adattandola alle necessità ed al gusto dell’ambiente in cui l’opera andrà a collocarsi.
Tutta le bellezza e la qualità dell’opera riprodotta con in più la possibilità di consigliarla nella forma e nel gusto della cornice per renderla coerente nello stile e nel gusto al vostro stile abitativo. E auguri di tanta bellezza!

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Supersconto. Tutto al 50%!

Riproduzionidarte aderisce alla campagna “Save the Art” 2013 con una iniziativa che ti fa risparmiare il 50% su ogni quadro originale o copia d’autore che vorrai prenotare. Basterà scrivere la parola “megasconto2014” nel campo coupon che trovi su qualsiasi ordine effettuato ed avrai automaticamente il 50% di sconto su tutto il catalogo delle opere online, di qualsiasi soggetto e formato, antico o moderno, astratto o figurativo. Se poi sommate lo sconto super-speciale all’ulteriore sconto ancora in vigore su moltissime opere in offerta speciale presenti in catalogo, ebbene avrete un’occasione imperdibile di concludere dei veri affari. Cosa aspettate?  La promozione è prorogata fino al 31 dicembre 2014, approfittane! Ricorda: “megasconto2014” sul coupon, invio, e l’affare è fatto!

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La ragazza con l’orecchino di perla a Bologna

BOLOGNA, PALAZZO FAVA
8 FEBBRAIO – 25 MAGGIO 2014

La ragazza con l’orecchino di perla. Pochi altri titoli al mondo evocano, come questo, il senso di una immediata riconoscibilità, di una conoscenza acquisita, di una bellezza suprema e misteriosa. Il riferimento istantaneo, per tutti, a un’immagine. Il romanzo e il film, di enorme successo mondiale, che le sono stati dedicati, hanno di recente aggiunto a tutto ciò un grado ulteriore di notorietà planetaria. Assieme alla Gioconda e all’Urlo, si tratta del quadro più conosciuto e più amato nel mondo. Opere delle quali non è nemmeno necessario ricordare l’autore, poiché nel titolo è già detto e riconosciuto il loro peraltro indicibile fascino.
Conservato a L’Aia, in uno dei musei più raffinati non soltanto in Europa, il Mauritshuis, fa di quella città olandese uno dei luoghi maggiormente visitati dagli amanti della bellezza. Tutti con l’unico pensiero in testa di andare a incontrare La ragazza con l’orecchino di perla. Proprio come la Gioconda a Parigi, o come l’Urlo a Oslo. Simboli ed emblemi, prima ancora che capolavori essi stessi, centri di bellezza e fascino segreto. Come se l’opera potesse uscire dall’opera, e darsi appunto in quanto emblema, prima che come pittura. Ciò che unicamente capita a quanto vive in eterno.
Da un paio d’anni il Mauritshuis – scrigno di opere somme da Vermeer fino a Rembrandt – è chiuso per importanti lavori di restauro e ampliamento, che ne vedranno la riapertura al principio dell’estate 2014, in una straordinaria veste che saprà unire l’intenso attaccamento al passato alla proiezione verso il futuro.
La direzione del museo ha concepito l’idea, in questo lungo frangente di chiusura, di spostare una parte della collezione presso il Gemeentemuseum sempre a L’Aia, di modo che i visitatori che giungono da tutto il mondo non perdessero l’abitudine di incamminarsi da Amsterdam fin lì. Ma una parte, strepitosa, di quella stessa collezione ha preso, rarità senza precedenti, le vie del mondo. E in questa parte, è inclusa proprio La ragazza con l’orecchino di perla.
Cinque selezionatissime sedi, due in Giappone e tre negli Stati Uniti, hanno ospitato, stanno ospitando e ospiteranno questa mostra senza precedenti. Che varia di sede in sede, con opere raccolte in un numero da quindici a trenta. Così, dopo Tokyo e Kobe nel corso del 2012, il volto senza tempo del capolavoro di Vermeer in questo 2013 farà tappa a San Francisco (Fine Arts Museum), Atlanta (High Museum of Art) e infine in un altro luogo mitico, e quasi speculare rispetto al Mauritshuis, come la Frick Collection di New York, a pochi isolati di distanza, lungo la Quinta, dal Metropolitan. Ovunque, folle incantate si sono riversate per incontrare, per la prima volta nella vita, La ragazza con l’orecchino di perla.
Si è aperta la possibilità che il dipinto, prima di rientrare in Olanda definitivamente e dal Mauritshuis mai più muoversi, potesse, dopo New York, toccare un’ultima sede. E questa volta in Europa. Per la consuetudine di collaborazione e serietà che da almeno un decennio lega me personalmente e Linea d’ombra a tutti i musei olandesi, la direzione del Mauritshuis ha inteso proporci l’occasione incredibile di avere in Italia, come unica opportunità in Europa, la mostra con La ragazza con l’orecchino di perla. Ne avevamo già discusso tempo addietro, mentre si stavano ponendo le basi di questo tour mondiale, ma poi nulla si era concretizzato. Sono stati, da dicembre a oggi, oltre due mesi di trattative serrate e complesse. Spostare un capolavoro del genere, simbolo dell’intera storia dell’arte, non è ovviamente semplice, né cosa che accada tutti i giorni. Anzi, una sola volta nella vita. Adesso e poi mai più.
Il rapporto cordiale con il Presidente Fabio Roversi-Monaco, e con la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, consente di poter infine presentare questo progetto, diventato mostra, e che verrà presentato a Bologna, in Palazzo Fava, dall’8 febbraio al 25 maggio del 2014. Lo annunciamo con tanto anticipo per il segno della sua eccezionalità, e perché tutti coloro che giungeranno in città per la visita possano prepararsi per tempo. Ciò che accadrà tra poco meno di un anno resterà una cosa senza eguali, e non più ripetibile, dal momento che il quadro, rientrato a L’Aia, lì resterà per sempre. Non serve che dica con quanto orgoglio Linea d’ombra sta lavorando su questo progetto, ringraziando sia il Mauritshuis per la fiducia nei nostri confronti sia la Fondazione Carisbo per tutto l’appoggio e la collaborazione. E quanto sentiamo la responsabilità di portare in Italia un tale capolavoro.
E infine, due parole sulla mostra. Ho chiesto, e ottenuto, di non ripetere a Bologna l’identica esposizione svolta nelle altre sedi museali giapponesi e americane. Per cui, assieme tra l’altro a Emilie Gordenker, direttrice del museo e curatrice con me e altri tre storici della mostra, abbiamo selezionato un gruppo di opere più alto nel numero – saranno quaranta quelle “bolognesi” – e di qualità eccelsa. A raccontare non solo l’evento legato alla presenza della Ragazza con l’orecchino di perla, ma anche l’intero secolo XVII in Olanda, la cosiddetta Golden Age, come recita il sottotitolo. Ulteriore, imperdibile occasione per vedere a confronto con Vermeer (presente con un secondo, grande dipinto, Diana e le sue ninfe) anche Rembrandt, compreso addirittura con quattro meravigliosi quadri. Ma poi, da Hals a Ter Borch, da Claesz a Van Goyen, da Van Honthorst a Hobbema, da Van Ruisdael a Steen, l’intero secolo sarà ripercorso attraverso i capolavori del Mauritshuis. In una sorta di unicum che renderà la mostra a Bologna parzialmente diversa da quelle che l’hanno preceduta in Giappone e negli Stati Uniti. Ulteriore segno di attenzione da parte dell’istituzione olandese, nel disegno di un progetto ineccepibile anche dal punto di vista della ricostruzione storico artistica. E di questo non posso che ringraziare tutto lo staff, dai due direttori Emilie Gordenker e Victor Moussault fino al capo delle collezioni, Edwin Buijsen.
Non credo sarà inutile passare da Bologna, e da Palazzo Fava, a partire dall’8 febbraio del prossimo anno.

(Marco Goldin su Linea d’ombra)

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Il nuovo Riproduzionidarte.it è online!

Da oggi il sito di riproduzionidarte è on-line completamente rinnovato!
A cominciare dalla grafica: più moderna, accattivante e intuitiva, ma soprattutto arricchito nelle funzionalità. Abbiamo aggiunto maggiori informazioni su opere e categorie, abbiamo aggiunto tags per ampliare i criteri di ricerca ed abbiamo attivato la possibilità di postare “recensioni” e commenti diretti da parte dei clienti, così da dare un “feedback” (sicuramente positivo…) ai nuovi utenti su ogni singola opera in catalogo.
Inoltre riproduzionidarte.it diventa un blog nel quale pubblicheremo notizie ed aggiornamenti per tenervi informati sulla nostra attività ed interagire con voi, abbiamo infine inserito la modalità “utente registrato” (facoltativa) che darà modo ai clienti abituali di poter memorizzare i propri dati ed acquisti in una propria scheda protetta da password. Abbiamo arricchito l’archivio dei capolavori famosi (ne abbiamo più di mille!) e quello delle offerte speciali mensili, che troverete a prezzi incredibili!!
Abbiamo lavorato molto ma siamo felici di proporvi finalmente il risultato di tante nuove idee. Aggiungete i vostri commenti e suggerimenti, questo migliorerà il nostro lavoro.
Grazie per la preferenza e tornate spesso a visitarci: abbiamo nuove sorprese e tanti regali in serbo per voi.
E ricordate che Riproduzionidarte è un sito italiano fatto di maestri italiani.

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Rubens: Il giardino d’amore – Garden of love


Il giardino d’amore – Pieter Paul Rubens, realizzato ad olio su tela tra il 1632 ed il 1633, Madrid, Museo del Prado. Dimensioni della nostra copia: 120×150 cm Dimensione con cornice: 145x175x9 cm
Fedele copia del dipinto di Rubens su tela grana medio-fine, realizzato con la stessa tecnica e seguendo la stessa ricetta pittorica del Maestro fiammingo, verniciato con patina a goccia d’ambra. Il dipinto è completo nella sua cornice in stile d’epoca barocca, intagliata a mano, dorata a foglia d’oro secondo i procedimenti tradizionali vigenti nel XVII° secolo realizzata da una premiata ditta artigiana di mastri corniciai fiorentini. Il dipinto è inoltre munito di imballo su misura con rinforzi interni, adatto alla spedizione e conservazione, appositamente predisposto.

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Dipingiamo Caravaggio per gli USA

Saint Paul, MN (USA), 9 giugno

Sono state spedite oggi le due grandi tele dipinte ad olio, completate presso lo studio di Via Cavour riproducenti “Il martirio di San Pietro” e “La conversione di San Paolo” entrambe da Caravaggio.
Le due grandi opere di cm 350×280 cadauna (come gli originali) sono le fedeli riproduzioni delle tele esposte nella Chiesa di Santa Maria Del Popolo a Roma, completate per la Cattedrale di Saint Paul (Minnesota, Usa) su ordine del principale Sacerdote della chiesa: Padre Daniel Griffith.
Le opere realizzate sono il frutto di una donazione effettuata da alcuni fedeli a favore della Canonica americana, e finalmente consegnate dopo circa due mesi di lavoro.
Il risultato del mirabile lavoro è visibile in queste foto che illustrano i particolari e le fasi finali, prima della spedizione.
Le tele, opportunamente intelaiate ed incorniciate sul posto, saranno collocate nella navata centrale della cattedrale esattamente ai lati della grande porta centrale. L’inaugurazione avverrà il giorno 28, dedicato ai Ss. Pietro e Paolo, patroni della città americana presenti tutti i fedeli.